2022-10-15

 INcudine E TAGLIO


 


TRANSIZIONE DEL PERDONO E DELLA COMPASSIONE


La mia vita è una miseria perpetua


Intono il conteore


È vero mich


io peccatore


sono un peccatore


Bacio i giallorossi


Calpestato e non sposato


Sputato addosso da teppisti e mascalzoni


Ma le sue pieghe mi abbracciano


Saranno la mia stola e il mio sudario


il giorno della partenza


Intanto ascolto


le fake news


Radio Macuto


Lo stesso di


Gli spicchi di formaggio delle zie sulla poltrona


Le arringhe del bipede


Lout dalla testa grossa e idee corte


I suoi sahariani sono rimasti a pescare


Non gli coprono il culo


E così è il mio paese


Bullarengue nell'aria


Cerco di allontanarmi da me


L'ho bandito dai miei pensieri


Canto alla vita la verità la bellezza


Ero un uomo di braciola e incudine


operoso artigiano orafo scriba


Poeta e giornalista artista


correggere i torti


in perenne lotta


Contro le pale dei mulini a vento


Un chisciotte, insomma


Luccicano sul mio corpo


vecchie pugnalate


Mi lecco le ferite davanti a me


dalle calde acque


Guadarrama


Contemplo le cime di Carpet


Sono caduto ferito


mi sono alzato


E continuerò la marcia


Fino al Supremo Artefice


Notifica la tua chiamata


avvicinati diacono


Diakon Prestupiti


Gloria eterna a coloro che sono morti


Per il nostro paese

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