2022-10-13

 LA RUSSIA RISORSE SEMPRE È IL PAESE DELLA RISURREZIONE

 


9 maggio giorno della vittoria


 


In commemorazione della vittoria dell'Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale, il 9 maggio 1945, quando Berlino si arrese dopo una delle battaglie più sanguinose ed eroiche da entrambe le parti della storia, il popolo russo commemora i suoi caduti. Erano circa trenta milioni.


 La popolazione moscovita scende in piazza, molti con una coccarda o un nastro a strisce gialle e nere. È la croce di San Giorgio. Il nero simboleggia i morti e il lutto e il fuoco e il fumo gialli.


I russi chiamano questa data solenne pobeda dien o giorno della vittoria. Personalmente, mi piace portare la croce di San Giorgio all'occhiello come tributo di ammirazione per l'eroismo, il sacrificio di sé, il coraggio artistico e la gentilezza del popolo russo e della sua cultura, che mi ispira con un certo ottimismo ed è polare stella che ci guida da tanti spagnoli in questa notte di crisi.


 Quando l'Europa e la nostra Patria sembrano aver smarrito la strada, ci resta la consolazione di leggere Cechov, ascoltare i cori di Musorgskij o l'impareggiabile polifonia della divina liturgia slava, o guardare la Piazza Rossa sfilare sul web quando gli aerei da combattimento sembrano quasi trafiggono in volo basso la cupola di San Basilio, oppure gli stendardi degli illustri reggimenti segnano il passo, precedendo il fragore dei carri armati i cui relejes fanno gemere i ciottoli del selciato della famosa piazza. La Russia è forte, grazie a Dio, ed eroica, anche se il fatto continua a dispiacere a molti dei miei colleghi per i quali diffondere menzogne ​​e calunnie contro Putin sembra far parte della mangiatoia con cui alcuni plutocrati settari li nutrono e li ungono. L'Europa e la Spagna sono ridicole.


 Forse chissà, i russi dovranno venire a salvarci dalle grinfie della tirannia di questo capitalismo del pensiero unico, degli intermediari finanziari, degli ukase di Bruxelles o dei capricci delle banche come hanno già fatto tre quarti di secolo fa.


 Il popolo della risurrezione ha un carattere messianico che, come san Cristoforo, porta sulle spalle i peccati del mondo.


 Le mie congratulazioni ai giovani che sognano il futuro, e il mio lutto per coloro che hanno versato il loro sangue nella guerra patriottica e i miei auguri che l'Arcangelo San Michele non lasci la sua mano e tenga sotto le sue ali il presidente Putin che ieri è stato proclamato presidente per un nuovo mandato. Vladimir non è più solo un grande politico ma uno dei grandi statisti, uno dei pochi, credo l'unico, al mondo oggi. doppio dente Buona giornata.


 


Martedì 08 maggio 2012

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