SONO PERSEGUITO, MOLESTATO E ACCUSATO DI RUSSOFILAMENTO. ...E POI DICONO CHE IN SPAGNA C'E' LIBERTA' DI STAMPA. VIVIAMO SOTTO UN DESPOT
In Spagna, la Russia è accusata di controllare le informazioni e di perseguitare i dissidenti oi rifiutati che condannano il Cremlino per la guerra in Ucraina. Purtroppo io, un vecchio giornalista, devo trasformare la preghiera in una preghiera passiva. Ho ricevuto minacce e avvertimenti di essere spiato e seguito. I miei studi slavi risalgono a molto tempo fa e la mia simpatia verso i russi sta nel fatto che li attribuisco come difensori della religione cristiana che professo. Niente di più. In questo blog inserisco articoli dei media di Mosca sull'andamento di questo nefasto e diabolico conflitto di cui ritengo Putin non colpevole (si sta solo difendendo da una guerra che era stata preparata dal Pentagono e dall'Eliseo). rompe quando devo riferire la morte di tanti soldati russi e ucraini e fare un gioco di parole questa guerra è un'ecronia. Una sciocchezza per l'amarezza che i media spagnoli difendono contro quel licenziatario di nome Zelenski. Il suo separatismo potrebbe essere il preludio di ciò che potrebbe accadere da questa parte dei Pirenei. Le forze oscure che alzano la bandiera della democrazia e della libertà del popolo ma senza il popolo sono molto attive in Catalogna. Difendo quindi gli interessi del mio paese quando ripudio l'atteggiamento di Bruxelles e Washington nel contesto. La nostra nazione per molti decenni ha dovuto affrontare tre nemici secolari: il separatismo, il terrorismo e il Marocco. Le nostre differenze con il separatismo catalano e basco basco sono vive. Quanto al Marocco, si teme un'invasione alawita di Ceuta e Melilla con il benestare di Usa e Israele, che hanno interessi nel Sahara, nei fosfati, nel petrolio alla base delle coste canarie. La NATO non muoverebbe un muscolo per difenderci. Che Sanchez e il suo ministro bluffino e continuino a inviare armi per uccidere i russi. È una ragione di stato perché sostiene la mia posizione per la quale sono insultato e persino minacciato di morte. Quelle minacce non mi spaventano, quello che mi spezza il cuore è che un mio fratello, Javier, è coinvolto in questo complotto di denunce, scherni, contumelie e minacce. Oh, se solo vivesse il mio povero padre, di cui tengo la sciabola, viviamo in tempi terribili... cainismo del cazzo
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